Sindrome premestruale o sintomi di gravidanza

I sintomi della gravidanza sono molto simili a quelli della sindrome premestruale per questa ragione spesso le donne si confondo e non riescono a capire se si tratta dell’uno o dell’altra cosa.

Sindrome premestruale o gravidanza?

Come si fa quindi a capire se si tratta di sintomi di gravidanza o sintomi mestruali? La prima cosa da fare per capire se la cicogna sta arrivando, è fare il test di gravidanza.  Questo è l’unico modo davvero certo per escludere di essere incinta.

Sindrome premestruale, sintomi

I classici sintomi che precedono il  ciclo mestruale comuni a tutte le donne sono dettati dallo squilibrio ormonale generato proprio dall’arrivo del  ciclo mestruale. La sindrome premestruale inizia a fare la sua comparsa 7-14 giorni prima del flusso mestruale. I sintomi sono estremamente variabili, così come l’intensità degli stessi.Ecco quali sono quelli più comuni: stanchezza, gonfiore addominale, dolori addominali, mal di schiena, ritenzione idrica, nausea, aumento di peso, mal di testa, dolore al seno, dolori alle articolazioni, stitichezza, irritabilità, crisi di pianto immotivate, malinconia, depressione.

Sindrome premestruale, i rimedi

Per cercare di sedare questo malessere psicofisico ci sono alcuni rimedi che posso allietare tutti i sintomi della sindrome premestruale. Ecco alcuni suggerimenti: seguire corsi yoga, pilates o qualsiasi altra forma di rilassamento, in modo che oltre al fisico ne possa beneficiare anche la psiche. Lo sport, praticato con costanza, è un rimedio particolarmente efficace per l’umore. Integrare la dieta aggiungendo vitamine e Sali minerali (soprattutto calcio, magnesiopotassio). Sembra che, in alcune donne, la supplementazione di calcio costituisca un ottimo rimedio per prevenire il dolore mestruale. Praticare training autogenotecniche di respirazione e di meditazione può essere utile per diminuire il senso di ansia ed irritabilità che caratterizza il periodo premestruale. Controllare la fame preferendo alimenti integrali (pastariso) e ricchi in fibre (lenticchie e ceci). Dormire almeno 7 ore per notte

Sindrome premestruale, i rimedi naturali

I rimedi naturali  sono un ottimo rimedio per alleviare i sintomi della sindrome premestruale. Tisane a base di erbe e droghe emmenagoghe (che facilitano od aumentano il flusso mestruale) ed antispasmodiche sono l’ideale. Eccone alcune: Melissa (Melissa officinalis) proprietà rilassanti, ansioliticheantidepressive, antiossidanti ed antinfiammatorie. Regola la funzionalità intestinale

  • Finocchio (Foeniculum vulgare) proprietà antispastiche, procinetiche, carminative
  • Camomilla (Chamomilla recutita) proprietà spasmolitiche, antinfiammatorie, ansiolitiche. Le tisane formulate con camomilla, valeriana, melissa e tiglio costituiscono un ottimo rimedio anche contro l’insonnia, sintomo frequentemente riportato dalle donne durante la sindrome premestruale
  • Griffonia (Griffonia simplicifolia), particolarmente indicata per mantenere costanti i livelli di serotonina.
  • Altro rimedio erboristico che giova all’umore è l’iperico, un discreto antidepressivo naturale. Non assumere iperico in caso di cura estro-progestinica (l’iperico può modulare l’assorbimento della pillola anticoncezionale)

Sindrome premestruale: quando inizia?

La sindrome premestruale inizia dai 10 ai 5 giorni prima del flusso mestruale per poi scomparire del tutto quando il ciclo si manifesta. In alcune donne, i sintomi della sindrome premestruale si manifestano dai primi giorni di ovulazione (14° giorno circa), e durano fino all’arrivo delle mestruazioni. In effetti, per constatare la presenza della SPM, bisogna anche valutare i momenti di assenza e benessere, che dovrebbero coincidere con la fase follicolare (all’inizio del ciclo, quando si presenta il flusso).


Nonostante siano ancora incerti i fattori che determinano la sindrome premestruale, sono state fatte alcune ipotesi di cause possibili:

  • ormonale, con un calo del progesterone nella fase luteinica
  • condizione ipoglicemica, con cui condivide alcuni dei sintomi
  • carenza da vitamina B6, in relazione alle funzioni endocrine
  • ipotiroidismo o disturbi della tiroide, con relativo miglioramento con la somministrazione di farmaci dedicati
  • psicosociale, associata anche a disturbi psichiatrici
  • stress, motivo per cui tende a manifestarsi maggiormente tra i 30 e i 40 anni.

Sintomi della gravidanza

I sintomi della gravidanza si assomigliano molto e in qualche caso sono uguali a quelli della gravidanza. Per questo è  facile scambiarli. L’amenorrea, cioè la scomparsa del ciclo, rappresenta indubbiamente il più eclatante segnale di una gravidanza quindi potete fare il test casalingo delle urine anche dopo pochi giorni di ritardo. I sintomi  più legati ad una possibile gravidanza sono:

  • nausea: causata dall’aumento costante degli ormoni beta Hcg, si presenta soprattutto al mattino;
  • sonnolenza: è un sintomo di gravidanza piuttosto comune;
  • dolore e tensione al seno: anche se questo può essere un sintomo della sindrome premestruale, una tensione continua e persistente del seno che dura per giorni può essere un sintomo di gravidanza;
  • necessità di urinare spesso: un altra manifestazione frequente e comune delle prime settimane di gravidanza.

In ogni caso il modo migliore per capire se si è incinte è aspettare l’arrivo delle mestruazioni ed eventualmente fare un test, che sfiora un’affidabilità del 100%,dopo pochi giorni di ritardo.

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