latte di soia

Viene comunemente chiamato latte di soia, ma di fatto è una bevanda alimentare vegetale a base di soia. Utilizzato come sostituto del latte vaccino in diversi tipi di diete e in caso di particolari intolleranze, è originario della Cina: si tratta di una emulsione di grassi, acqua e proteine, contenente all’incirca il 3% di proteine, il 2% di grassi e carboidrati, e lo 0,3% di minerali. Generalmente, ci si riferisce a questa bevanda con il termine latte vegetale e, ai sensi della normativa europea, viene commercializzata come “bevanda di soia”, poiché non si tratta effettivamente di latte.

Negli ultimi anni è notevolmente cresciuto il consumo di latte di soia, così come in generale dei prodotti a base di soia, come tofu, crocchette e altri preparati a base di questo legume. Vedremo oggi di capire meglio quali sono le proprietà di questa bevanda e se esistono alcune controindicazioni legate al suo consumo.

Latte di soia, benefici e proprietà

Parliamo adesso in modo più approfondito di latte di soia benefici: a rendere molto popolare il latte di soia è sicuramente stato il fatto che si tratta di una bevanda adatta anche a chi è intollerante al lattosio o a chi, per motivi di dieta ed etici, ha scelto di eliminare il latte vaccino dalla propria alimentazione.

Il latte di soia è ricco di amminoacidi ed è povero di calorie e di grassi, quindi viene utilizzato anche da chi segue un regime alimentare mirato alla perdita di peso. Non contiene colesterolo, ma ha invece alcune sostanze, chiamate isoflavoni, che sono in grado di abbassare il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL). Per quanto riguarda l’apporto di zuccheri, il latte di soia ha un basso indice glicemico. Stimola, inoltre, la diuresi, quindi favorisce l’eliminazione delle scorie dal corpo.

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Il capitolo dedicato a latte di soia proprietà non finisce qui: a livello nutrizionale la bevanda contiene vitamine A, B, E, fibre e minerali. Alcuni studi hanno inoltre evidenziato che apporta alcuni benefici all’equilibrio della flora batterica intestinale e al miglioramento dei sintomi di gastrite e reflusso gastroesofageo. La soia, inoltre, sarebbe un’ottima alleata contro l’osteoporosi.

Latte di soia, proprietà nutrizionali

Per quanto riguarda l’argomento latte di soia proprietà nutrizionali, è molto ricco e sembra non invidiare nulla al latte vaccino. Come abbiamo anticipato, contiene isoflavoni, che non solo evitano l’accumulo di colesterolo cattivo, ma anche lo rendono un buon alleato per contrastare le vampate di calore tipiche della menopausa. Le proteine vegetali, inoltre, puliscono le arterie abbassando i trigliceridi e alzando i livelli di colesterolo buono (HDL). Sempre gli isoflavoni, poi, insieme alle vitamine rendono la pelle più luminosa, poiché stimolano la produzione di nuove cellule, rivelandosi utili anche per combattere acne e brufoli, soprattutto quando sono legati a problemi ormonali.

Il latte di soia fa male?

Dopo aver visto insieme quali sono le proprietà benefiche del latte di soia, è arrivato il momento di rispondere a una domanda che preoccupa molti consumatori: ma il latte di soia fa male? In merito all’argomento, il dibattito è sempre aperto, soprattutto perché la bevanda contiene fitoestrogeni, cioè ormoni di tipo vegetale che potrebbero entrare in conflitto con la tiroide e alcuni organi.

Latte di soia controindicazioni:

  • Contiene ossalati, è quindi controindicato a chi soffre di calcoli renali.
  • Chi assume farmaci per la tiroide in quanto deve sapere che alcune proteine potrebbero interferire con l’assorbimento dei farmaci. La bevanda contiene anche goitrogeni, elementi che possono ridurre la funzione tiroidea.
  • Nel latte di soia non vi sono calcio, vitamina D e vitamina B12: questi elementi, se mancano, possono creare carenze.
  • Il consumo di latte di soia è sconsigliato a chi è allergico al nichel e in generale ai soggetti allergici.
  • La bevanda può provocare anche problemi digestivi, come diarrea, flatulenza e dolori allo stomaco.
  • Nel latte di soia c’è acido fitico, che può ridurre nel nostro organismo l’apporto di ferro e zinco e, in parte, anche di calcio e il magnesio.
  • I fitoestrogeni potrebbero causare effetti negativi su colon e fegato.
  • Gli isoflavoni, oltre certi livelli, riducono la fertilità sia nelle donne che negli uomini. Si sconsiglia il consumo di latte di soia da parte dei bambini, perché gli isoflavoni possono compromettere lo sviluppo sessuale e la fertilità da adulti.
  • Il latte di soia non è indicato per i neonati in quanto contiene alluminio che potrebbe danneggiare il sistema nervoso e i reni, inoltre l’assenza di colesterolo può essere dannosa per il neonato perché è necessario per lo sviluppo del cervello e delle pareti dell’intestino.
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