come sgonfiare la pancia

Finite le festività natalizie, per molti è arrivato il momento di correre ai ripari. Tra una fetta di panettone, un arrosto farcito e tanti bicchieri di vino, pranzi, cene e abbuffate hanno sicuramente soddisfatto il nostro palato e la nostra voglia di socialità ma, se non si è stati previdenti e ci si è lasciati andare, ci si ritrova con qualche “conseguenza spiacevole”.

Oggi vedremo dunque insieme come sgonfiare la pancia. La pancia gonfia, in realtà, è un fastidio che affligge anche al di là dei periodi di stravizi alimentari. C’è chi, di fatto, si trova spesso a disagio per via del gonfiore e questo può dipendere da abitudini alimentari e non che sono sbagliate, che causano un disequilibrio della flora batterica intestinale, con conseguente gonfiore, pesantezza e cattiva digestione. Oltre ai cibi sgonfia pancia, dunque, giocano un ruolo fondamentale anche alcuni accorgimenti nel modo in cui si vivono le giornate.

Ecco dunque come sgonfiare la pancia

  1. Dedica ai tuoi pasti il tempo necessario
    È vero, non sempre si ha il tempo per sedersi a tavola con calma, ma quando si va di fretta si corre il rischio di mangiare cibi poco salutari e seguire, dunque, una dieta sbilanciata e priva di alcuni nutrienti essenziali. I cibi pratici, già pronti, spesso sono anche molto calorici e, di sicuro, non sono lo stesso di un’insalata preparata in casa o della verdura fresca. In più hanno in molti casi troppo sale. Meglio, quindi, rallentare i ritmi, cucinare in casa e aumentare la qualità di ciò che si porta in tavola.
  2. Mastica bene e mangia lentamente
    Gonfiore e pesantezza sono spesso legati al fatto che si mangia troppo di fretta: in questo caso, infatti, si rischia di deglutire troppa aria, andando incontro a difficoltà digestive e pancia dura. Masticare quanto serve, fa sì che il boccone possa essere aggredito con più facilità dai succhi gastrici, che possono demolire meglio gli alimenti digeriti. Mangiando piano, inoltre, si assimilano meglio i nutrienti e si dà al cervello il tempo di ricevere il segnale di sazietà dallo stomaco. In linea di massima, andrebbero dedicati a ogni pasto almeno 20 minuti, ben seduti a tavola, ricordando di appoggiare la forchetta sul piatto tra un boccone e l’altro, senza riprenderla in mano fino a quando non si è masticato tutto per bene.
  3. Fai 5 pasti al giorno
    Per colpa della fretta, spesso si finisce per saltare i pasti. Questa è un’abitudine sbagliata, perché sottopone l’organismo a stress e lo priva dell’energia, ma non solo: si rischia di arrivare affamati al pasto seguente, ingurgitando i cibi troppo velocemente e in quantità eccessive. Per questo motivo è importante ripartire l’alimentazione quotidiana in pasti e spuntini, a cominciare dalla colazione.
  4. Puoi farti aiutare dai probiotici
    Un’alterazione della flora intestinale si traduce in gonfiore, pesantezza e digestione lenta. Le naturali difese della flora intestinale sono i probiotici, cioè microrganismi che, grazie alla loro capacità di resistere all’acido gastrico e alla bile e di aderire alle cellule di produrre sostanze battericide e di colonizzare l’intestino, ne possono modulare l’equilibrio e potenziare le difese immunitarie. Una cattiva alimentazione, uno stile di vita poco sano e lo stress possono fare diminuire i probiotici, esponendo l’organismo a un maggiore rischio di aggressioni esterne. Può essere dunque utile consumare uno yogurt al giorno, preservando così l’equilibrio della flora intestinale.
  5. Puoi farti aiutare dalle fibre
    Dietro gonfiore e malessere può esserci anche un intestino pigro. Le fibre favoriscono la digestione e il transito intestinale e ti danno una mano a ritrovare la regolarità. Per questo motivo, puoi consumare cereali, verdure come carciofi, cavoli e carote, la frutta e i legumi come ceci, lenticchie, piselli e fagioli.
  6. Mangia più legumi
    I legumi contrastano la pigrizia intestinale poiché favoriscono l’eliminazione delle scorie attraverso le feci. Se fai fatica a digerirli è perché sono composti da carboidrati che tendono a fermentare nell’intestino e che quindi, in alcune persone, possono favorire la produzione di gas: in questi casi è consigliabile introdurli gradualmente nella propria dieta e consumarli in quantità moderate.
  7. Bevi più acqua
    Spesso siamo talmente presi dagli impegni, da non avere il tempo per bere. L’acqua, però, permette alle fibre solubili di svolgere la loro funzione: assorbendola, infatti, si gonfiano, premono sulle pareti intestinali e favoriscono la velocità di transito. Se non si beve abbastanza, si rallentano le funzioni intestinali e l’assimilazione dei nutrienti. L’acqua, inoltre, ha un effetto drenante e depurativo.
  8. Evita chewing gum e bibite gassate
    Le gomme da masticare causano una maggiore deglutizione d’aria, mentre le bibite frizzanti, inclusa l’acqua, sono addizionate di anidride carbonica. Il risultato, in entrambi casi, è identico: pancia gonfia e sensazione di fastidio.
  9. Consuma più tisane
    Esistono davvero molti tipi di tisane, quindi non è difficile trovarne una che faccia al caso nostro. Bevendole, non solo ci si mantiene idratati, ma in più si possono scegliere formule dall’effetto digestivo e depurativo, che aiutano a sgonfiare la pancia.
  10. Muoviti di più!
    Una vita troppo sedentaria non fa bene alla salute e nemmeno alla linea, pancia inclusa. Fare sport contribuisce al benessere generale, rende tonici, scioglie i muscoli e le articolazioni e aiuta a digerire meglio. Quando si è pigri, anche l’intestino si impigrisce e possono fare capolino stitichezza e gonfiore.
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