Le coliche del neonato

E’ comune in molti neonati avere delle piccole coliche al pancino. Capire se il vostro neonato è alle prese con le coliche è piuttosto semplice, perché sono visibilmente dolenti e urlano disperati. Sono diverse le cause che provocano degli spasmi nella pancia del bambino in primis, alcuni alimenti perché il suo organismo non è ancora completamente sviluppato e ha esigenze nutrizionali specifiche.

Coliche neonato, cause

Non c’è certezza sulle cause delle coliche, molti studi e ricerche sostengono che ce ne siano diverse.

Le cosiddette coliche gassose, ad esempio, sono scaturite dalla scarsa maturità del sistema digestivo del neonato che ha del gas intestinale che provoca tensione nell’addome. Spesso le coliche sono legate al fatto che il bebè non riesca a digerire certi tipi di latti artificiali o certi cibi di cui si alimenta la mamma che allatta.

Ci sono infatti alcuni cibi che la mamma dovrebbe evitare come:

  1. La  caffeina che passa rapidamente nel latte materno. Non si dovrebbero bere più di due tazze di tè al giorno, così come di caffè, cioccolata calda o bibite come coca cola; mentre tisane e bevande decaffeinate non sono un problema;
  2.  Le bevande energetiche vanno evitate perché contengono sostanze che possono rivelarsi non idonee per il bebè;
  3. Fate attenzione al glutine o al lattosio perché possono causare gas e gonfiore;
  4. Il tonno in scatola perché può contenere più mercurio del tonno fresco, per il quale non c’è limitazione di assunzione;
  5.  L’alcol. Ogni bicchiere di alcol richiede due o tre ore per essere rimosso dal latte materno. Quello consumato saltuariamente o regolarmente in piccole quantità non sembra essere dannoso per il bambino allattato al seno, mentre l’abuso sistematico di alcol può rallentare l’aumento di peso del bambino e ostacolare il suo sviluppo.
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Un’altra possibile causa fisica scaturisce dalla produzione di ormoni da parte del neonato, che generano degli spasmi addominali, sembra che i bambini esposti al fumo passivo siano più inclini a questo. Inoltre sembra che i bambini di madri che hanno fumato in gravidanza siano più soggetti al fenomeno delle coliche. Infine le coliche che si presentano verso la sera sono quelle nate dalla difficoltà del neonato ad integrare tutti gli stimoli che durante la giornata ha ricevuto dal mondo esterno.

Coliche neonato, rimedi

Per limitare questo fastidioso problema nel vostro bambino esistono alcuni rimedi come:

    1. Lasciate libero accesso al seno, la suzione ha un effetto lenitivo.
    2. Massaggio. Provate a mettere il bambino supino e portare le sue ginocchia al petto, in modo che le gambine facciano pressione sul bancino e lo aiutino ad espellere eventuale aria. Massaggiate il pancino con i 3 movimenti “I Love You”, ovvero, fate prima una “I” sul lato sinistro del pancino, poi una “L” rovesciata, partendo da in basso a sinistra, andate verso l’alto e poi verso destra,  e infine una “U” rovesciata partendo da in basso a sinistra. Questo movimento segue il flusso delle anse intestinali, aiutando il piccolo a svuotarle. Per massaggiare utilizzate un olio o una crema.
    3. Ninnarlo a pancia in giù sulla vostra mano. Il dolore addominale, soprattutto se generato da spasmi o gas, trova beneficio con il calore e con il dondolio, che mette in movimento l’intestino e aiuta il pancino a distendersi. La mano sulla pancia trasmette calore e in questa posizione possiamo ninnarlo, assicurandoci di essere in un ambiente con poca luce e magari un rumore bianco.

Coliche neonato, rimedi naturali

I rimedi omeopatici che possono aiutare a lenire le coliche del bebè in questo caso sono:

  • Argentum nitricum, per dolori addominali associati a eruttazioni violente, coliche con flatulenze e addome disteso, emissione di feci verde scuro, acquose, di odore fetido, miste a gas.
  • Bryonia, per le coliche addominali con dolori di stomaco che si calmano se il bambino rimane fermo e peggiorano con il movimento.
  • Chamomilla, nelle coliche addominali del bambino nervoso e agitato che esagera la sensazione di dolore.
  • Colocynthis, per i dolori violenti con spasmo che migliorano piegandosi e comprimendo il ventre.
  • Cuprum aceticum, se i dolori addominali sono spastici, convulsivi, associati a crisi o meno di vomito
  • Lycopodium, per le difficoltà del lattante con digestione lenta, distensione addominale bassa e stipsi cronica con evacuazioni inefficaci.
  • Magnesia Phosphorica, in caso di dolori addominali con spasmi violenti che costringono il bambino a piegarsi sulla pancia. La situazione migliora con applicazioni calde.
  • Momordica balsamina, per il malessere gastrico con accumulo di gas, distensione e borborigmi in particolare al lato sinistro dell’addome che migliorano con l’emissione di gas.
  • Tilia europea, per la sua azione sedativa e calmante, utile per le manifestazioni somatiche addominali con crampi borborigmi e dolori addominali da contatto.
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